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Lavaggio a ultrasuoni industriale: cos'è e a cosa serve

12/12/2023

Lavaggio a ultrasuoni industriale:
cos'è e a cosa serve

Il lavaggio a ultrasuoni trova sempre maggiori applicazioni in ambito industriale. Questa tecnologia di lavaggio sfrutta le onde sonore ad alta frequenza per rimuovere in modo efficace lo sporco dalle superfici.
In questo articolo spiegheremo come funziona il lavaggio industriale a ultrasuoni, quali sono le sue applicazioni e i vantaggi degli impianti DBM che applicano questa tecnologia.


Lavaggio a ultrasuoni: come funziona

Il sistema di pulizia a ultrasuoni garantisce ottimi risultati, anche su oggetti molto sporchi. L’azione delle vibrazioni ad alta frequenza nella vasca di lavaggio riesce a frantumare lo sporco: residui rugginosi, calcare, grasso, resti di vernice.
Vediamo come funziona il meccanismo:

  • Generazione delle onde a ultrasuoni. Il processo inizia dalla generazione di onde a ultrasuoni, cioè onde sonore con frequenze superiori a 20 kHz. Per crearle si utilizzano i trasduttori ultrasonici, che convertono l'energia elettrica in onde meccaniche ad alta frequenza.
  • Formazione di bolle di cavità. Le onde a ultrasuoni si propagano nell'acqua o nel liquido detergente presente nel sistema di lavaggio. Il loro movimento crea cicli di compressione e rarefazione, dando origine a minuscole bolle di cavità.
  • Compressione e implosione delle bolle. Le bolle di cavità si comprimono e si espandono rapidamente, fino a raggiungere il punto critico di implosione. Questo fenomeno, noto come cavitazione, libera microscopiche onde d’urto che si combinano con i flussi d’acqua ad alta pressione. Tale azione combinata, unita a quella degli eventuali agenti chimici presenti, solleva e rimuove lo sporco anche nei punti più difficili.

Il lavaggio industriale a ultrasuoni, di conseguenza, permette di pulire le superfici in modo efficace ma delicato. Tali caratteristiche, come vedremo lo rendono adatto a varie applicazioni.


Usi e applicazioni

Diversi settori industriali utilizzano il sistema di pulizia a ultrasuoni per il lavaggio di oggetti, manufatti e componenti. Ecco qualche esempio.

  • Minuteria meccanica. Qui la precisione è essenziale: per questo il lavaggio a ultrasuoni è così adatto. Infatti, permette di eliminare lo sporco anche su componenti di dimensioni estremamente ridotte, rimuovendo oli, grassi e particelle metalliche.
  • Rubinetteria. La rubinetteria spesso presenta geometrie complesse e superfici rifinite. Il lavaggio industriale a ultrasuoni permette di pulire cavità, curve e rientranze mantenendo la qualità delle finiture.
  • Orologeria e settore orafo. Allo stesso modo, questa tecnica permette di pulire orologi, gioielli, maglie metalliche senza danneggiare le superfici, coniugando funzionalità ed estetica.
  • Accessori nel settore moda. Fibbie, bottoni e chiusure si prestano bene alla pulizia a ultrasuoni, che preserva la qualità dei materiali e delle finiture senza compromettere l'integrità strutturale degli accessori.
  • Settore medico. Il lavaggio a ultrasuoni trova applicazione anche nella pulizia di strumenti chirurgici e dispositivi medici. Il risultato finale, infatti, presenta un livello impeccabile di igiene e sicurezza.

Gli impianti di lavaggio a ultrasuoni possono essere classificati in tre categorie: multivasca, monovasca e monocamera.


I sistemi multivasca permettono la pulizia simultanea di diversi lotti, incrementando la produttività e ottimizzando i tempi. Gli impianti monovasca sono ideali per carichi più piccoli, mentre quelli monocamera sono più versatili, perché consentono la pulizia di pezzi di diverse dimensioni e tipologie nello stesso ciclo di lavaggio.


Nella prossima sezione, esploreremo le soluzioni su misura offerte da DBM tecnologie per il lavaggio industriale a ultrasuoni.

Le soluzioni DBM per il lavaggio industriale a ultrasuoni

I nostri impianti di lavaggio industriale a ultrasuoni sfruttano la tecnologia multifrequenza: possono infatti variare la frequenza, e di conseguenza l’azione di lavaggio, anche all’interno della stessa vasca.

Questo sistema di pulizia si applica sia al lavaggio ad acqua che al lavaggio a solvente. Di conseguenza, è presente in diversi dei nostri impianti, per entrambe le tipologie.

Nel comparto del lavaggio ad acqua, DBM tecnologie offre:

  • Impianti multivasca complessi, come il modello KOMBI, che riduce i tempi di lavaggio e si adatta a differenti esigenze di dimensione, produttività e automazione. Può essere personalizzato con dotazioni supplementari, per rispondere ancora meglio alle richieste delle aziende.
  • Impianti monocamera LS, che assicurano alta qualità di lavaggio, ingombro minimo e riduzione di costi e consumi. Il sistema di asciugatura sottovuoto collegato permette di asciugare perfettamente anche i pezzi dalla struttura complessa, con applicazioni nel comparto aerospaziale e medicale.
  • Vasche e banchi di lavaggio monovasca VU e BLC. Le vasche VU sono in grado di gestire anche carichi pesanti, come nel caso di lavaggio stampi o attrezzeria metallica, mentre le vasche BLC, di dimensioni ridotte, sono particolarmente adatte al settore medicale e ai componenti del settore gioielleria/orologeria.

Anche i nostri impianti di lavaggio industriale a solvente utilizzano la tecnologia a ultrasuoni. In particolare, gli impianti di lavaggio sottovuoto monocamera NYX ad alcol modificato e gli impianti di lavaggio a solvente bassobollente FLUOMATIC garantiscono risultati perfetti ed elevata produttività. Tali caratteristiche li rendono adatti alle applicazioni nel settore moda, nell’industria meccanica e nel comparto aerospaziale.
Le soluzioni e le applicazioni di DBM per il lavaggio a ultrasuoni, però, sono molte di più. La loro flessibilità consente di adattarle alle più diverse necessità: contattaci, troveremo quella perfetta per la tua azienda.

Lavaggio a ultrasuoni industriale come funziona